L'arrivo dei Greci in Sicilia. La colonizzazione. A cura dell'Archeologo dott Giuseppe Russo

La diffusione della cultura e della civiltà greca nel Mediterraneo ed in Asia Minore tra il IX e l’VIII secolo a.C. è un fenomeno che ha radici molto più profonde e che affondano sino ai primordi del popolamento della Grecia continentale e insulare. Qui, infatti, tra il II ed il I millennio a.C. nacquero e si svilupparono le culture minoica, cicladica e micenea da cui origineranno potenti regni che cresceranno velocemente sia con i commerci che con la guerra.

Già in questo periodo così antico erano presenti contatti con la Sicilia, soprattutto di tipo commerciale, che lasceranno traccia della loro esistenza in numerose storie e miti ancora oggi noti ed in alcuni reperti di grande pregio conservati nei musei dell’isola.

I Greci tornarono nell’isola durante l’VIII secolo a.C., in quella che viene definita colonizzazione della Sicilia. Qui uomini in cerca di fortuna, nobili in fuga ed avventurieri in cerca di una nuova vita fondarono numerose città secondo nuovi modelli politici e di gestione della terra, affascineranno con la loro cultura e la loro ricchezza le popolazioni locali che, spesso, finiranno asservite ai nuovi padroni e creeranno soluzioni tecniche e stilistiche uniche che saranno riutilizzate nelle città della Grecia continentale, chiudendo così un cerchio aperto molti secoli prima.

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